Riflessioni su antiebraismo e antisemitismo di ieri e di oggi. Conferenza di Gabriele Mancuso.
Giovedì 26 gennaio, ore 17:00, Sala Bianchi,
viale Fantuzzi 11, Belluno.
INFO e PRENOTAZIONI
Entrata libera fino a esaurimento posti.
GLI AMICI DEL MUSEO CELEBRANO LA GIORNATA DELLA MEMORIA.
Perché gli Ebrei non sono amati? Il quesito sul quale hanno indagato filosofi, studiosi e scrittori si presta a molteplici risposte, diverse nel tempo e in subordine a specifici a contesti storici, uno dei quali nel secolo scorso è culminato, come è noto a tutti, nei campi di sterminio hitleriani.
“La giornata della Memoria”, istituita dalle Nazioni Unite nel 2005 proprio per commemorare le vittime dell’Olocausto, induce a una doverosa riflessione su ogni forma di razzismo rivolta sia ad un singolo individuo che ad un intero popolo.
Nella conferenza che gli Amici del Museo proporranno in Sala Bianchi giovedì 26 gennaio alle ore 17:00 in occasione della Giornata della Memoria, conferenza dal titolo “Ebreo-Giudeo-Sionista. Note e riflessioni su antiebraismo e antisemitismo di ieri e di oggi” Piergabriele Mancuso percorrerà la storia delle persecuzioni subite in passato ma anche in tempi più recenti dal popolo ebraico in nome di presunte diversità, tentando di spiegarne le motivazioni.
Nato a Venezia, dove a Ca’ Foscari si laurea in Lingue e Letterature Orientali e nel contempo ottiene il diploma in Viola al Conservatorio di Adria, Mancuso consegue successivamente il dottorato di ricerca in studi ebraici presso University College London.
È Senior Lecturer in “Storia di Venezia e Storia della Musica” presso la sede di Padova di Boston University e dal 2013 direttore del programma di studio ebraici del “Medici Archive Project” a Firenze.
Con il patrocinio del Comune di Belluno.
